Ars Magistris – Speciale Roberta Serenari – Edizione N° 20
![](https://www.artestorica.it/wp-content/uploads/2023/03/Cover-Ars-magistris-2023-1-scaled-1-724x1024.jpg)
Nata a Bologna, vive e lavora a Sasso Marconi (BO)
Autodidatta, ha iniziato giovanissima, con l’incoraggiamento del prof. Italo Cinti, ad accostarsi alla pittura ad olio, avendo come maestra la “bella pittura” dei grandi musei del mondo.
![](https://www.arsmagistris.com/wp-content/uploads/2023/03/1.jpg)
Con l’insegnamento del prof. Cesare Pacitti apprende la tecnica incisoria dell’acquaforte, da cui trae la capacità per il rigore del “segno” e il valore delle “sfumature” nel bianco-nero delle innumerevoli morsure.
Continua, con passione e tenacia, la personale ricerca tecnica ed espressiva della pittura ad olio e lo studio del colore, rivisitando con un gusto attuale venato di intenso intimismo, la più pura linea realistico–magica del primo Novecento italiano.
Attraversando l’atmosfera onirica della stagione metafisica e surrealista, il suo percorso pittorico si esprime in maniera personalissima rimanendo strettamente legato al mondo della fiaba e dell’infanziacome a quello del sogno.
Dipingere non è raffigurare, ma penetrare.
Andare al cuore del segreto.
Guardare, osservare ed entrare:
amare in realtà… cercare “altri splendori”.
Qualcosa di oscuro, di lontano e di profondo si concede,
la pittura deve essere pronta ad accettare l’incanto…
Balthus “Memorie”